Polizia di Stato, annullato concorso: voti altissimi e troppi vincitori campani
Dic 15, 2016 - Redazione
Il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha deciso di aprire un’inchiesta giudiziaria e di sospendere il concorso svoltosi lo scorso 13 maggio per 559 agenti di polizia. Il motivo? Troppe prove al limite della perfezione, e troppe di queste provenienti appartenenti a candidati della Campania.
Troppo alta la percentuale di candidati che hanno avuto una votazione superiore al 9 (767 su 14.028.), in 194 non hanno sbagliato neppure una risposta, in 134 ne hanno sbagliata una e in 93 appena 2. Molti degli “eccelsi” candidati provengono dall’aversano, particolare che ha insospettito Gabrielli per un motivo: nel casertano, infatti, si trovano agenzie formative che hanno organizzato i corsi per gli aspiranti poliziotti. I magistrati hanno aperto un’indagine che ruota intorno al ruolo di un ufficiale dell’esercito molto attivo nell’ambito della formazione per anni.
Ora il Ministero degli Interni ha deciso di rinviare gli accertamenti dell’idoneità fisica, psichica ed attitudinale, e di far ripetere il concorso. Presto sarà formata una nuova commissione che si occuperà della ripetizione della prova scritta, a cui potranno partecipare solo i candidati presenti alle prove effettuate il 4, 5 e 6 maggio 2016.