Caso Fortuna, la testimonianza della psicologa: “Costrette a vedere film porno”


Il processo per gli abusi e l’omicidio di Fortuna Loffredo continua con la quarta udienza. Ancora rivelazioni orribili emergono da questa vicenda. C’è molto fermento da parte dell’avvocato della difesa della dott.ssa Linda Ferrara, la pediatra di Fortuna che ha dichiarato che la bambina non aveva mai mostrato disturbi o sintomi che facessero pensare a ripetute violenze.

Eppure la testimonianza del ginecologo che ha visitato Fortuna è davvero impressionante. Lui stesso ha dichiarato di non avere visto mai uno scempio tale su una bambina. Altre rivelazioni importanti emergono, come riporta Il Mattino, con la testimonianza della psicologa della casa famiglia “L’isola dei marmocchi” dove sono ancora ospitate le tre figlie di Marianna Fabozzi, imputata insieme al compagno Raimondo Caputo nel processo su Fortuna.

La psicologa, Valeria Faiella ha raccontato la difficoltà delle tre bambine ad essere lavate, mostrando crisi di pianto isteriche. Terribili retroscena vengono fuori in particolare sulla più piccola delle tre figlie della Fabozzi, che all’epoca dei fatti aveva solo tre anni e mezzo. Ha raccontato che Tito l’avrebbe costretta a guardare film porno e ad assistere ai rapporti sessuali con la mamma. Inoltre la piccola, come racconta sempre la psicologa, lamentava dei dolori alla mamma che le avrebbe risposto “poi ti passa”.

Insomma retroscena inquietanti e scioccanti se pensiamo che erano e sono solo delle bambine piccolissime. Anche i disegni confermano lo stato emotivo delle bambine in cui la bimba più piccola disegnava la mamma come un grosso sedere e Tito con firma fallica che chiama “mostro”.


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