Il “Libro di Luce” del Maschio Angioino svelato al pubblico dopo 600 anni: ecco quando


Napoli – Al solstizio d’Estate il sole entra dal finestrone più grande, dal lato del cortile a ovest, nella sala dei Baroni di Castel Nuovo. Il raggio solare compie sulla parete opposta un arco di cerchio: man mano la luce si trasforma in un quadrato e poi in quella che sembra essere la sagoma di un “libro aperto”, forse il libro della conoscenza, un’immagine più volte riproposta nel castello.

E’ il 21 di giugno del 2016, ore 17:30, quando l’Associazione I.V.I. (Itinerari Video Interattivi) con Salvatore Forte, Francesco Afro de Falco e Annalisa Direttore, fa notare che tale fenomeno viene riprodotto anche in alcune opere, quadri e monete del passato, come nel dipinto in cui è raffigurato proprio Alfonso V D’Aragona. Da qui si approfondiscono le ricerche e gli studi iniziati un anno prima.

Per la prima volta nella storia, in occasione del solstizio d’Estate, dal 21 al 23 giugno 2017 (inizio alle ore 17:30), si aprono al pubblico i portoni di Castel Nuovo, detto Maschio Angioino, per mostrare live il “Libro di luce”, seguendo il fenomeno del sole e rievocando la storia di Alfonso. Un tour rievocativo, partendo da un’altra misteriosa immagine che compare nel portale d’ingresso del castello e nei ritratti di Alfonso: un libro aperto, colpito dai raggi del sole. Qual è il suo significato?

“Esotericamente il libro aperto può rappresentare la conoscenza rivelata- spiega Forte. – Non può essere un caso, quindi, il fenomeno del sole nell’antica sala del trono”. Sarà consentito scattare foto solo dai cellulari: sui social si possono utilizzare i due hashtag #ilgraalalmaschioangioino #librodiluce. Per partecipare all’evento (posti limitati), è necessario prenotare al numero 3273239843.


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