Gli incendi che divampano in diverse Regioni “spesso sono il risultato di azioni di criminali, da punire con forte determinazione e grande severità”: lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Valdisotto, in provincia di Sondrio.

Nel corso del suo discorso per il trentennale dell’alluvione in Valtellina, Mattarella ha espresso ‘grande riconoscenza ai tanti servitori dello Stato, benemeriti della nostra società, nei Vigili del Fuoco e nelle Forze dell’Ordine, ai tanti volontari dei gruppi antincendi, che si stanno adoperando, con grande abnegazione e sacrificio, per spegnere gli incendi, per contrastare il fuoco appiccato da sciagurati, che mettono a rischio la sicurezza delle persone, deturpano la bellezza del nostro Paese e ne danneggiano gravemente l’economia’.

Dopo una settimana in cui le fiamme hanno distrutto le bellezze del Sud, anche il Presidente ha deciso di pronunciarsi sull’accaduto, visto che i roghi sono arrivati anche in Lazio e Toscana. Mattarella conferma, quindi, la natura dolosa della maggior parte degli incendi e rimarca la necessità di pene severe per i responsabili.