Ragazzi napoletani a Gallipoli: maxi rissa nel centro storico


Un gruppo di ragazzi ha lanciato un petardo nel centro di Gallipoli per evitare di pagare il conto. Uno scherzo di pessimo gusto che non ha fatto altro che alimentare la psicosi da terrorismo. Dopo i fatti accaduti a Barcellona l’allerta è ai massimi livelli. Come riporta Telerama News, da una prima ricostruzione dei fatti pare che un gruppo di turisti napoletani dopo aver cenato in un ristorante del centro volesse andar via senza pagare il conto. Il cosiddetto “mangia e fuggi” si è verificato anche in altri locali salentini, diversi giorni fa.

Stavolta la situazione è degenerata. I mascalzoni hanno sparato un petardo e urlato “Attentato. Bomba, bomba” scatenando così il panico tra la gente, cercando di svignarsela senza pagare. Sono tantissime le persone che in preda al panico hanno iniziato a correre all’impazzata travolgendo cose e individui. Nella bolgia generale causata dal petardo è stato persino sfasciato un vicino negozio di souvenir.

Inoltre tra la folla c’è stato anche qualche ferito. Prontamente sono intervenute sul posto le forze dell’ordine e due ambulanze, giunte con non poca difficoltà. In seguito i furbetti hanno rischiato un vero e proprio linciaggio da parte dei passanti che hanno scatenato una rissa. I ragazzi sono stati fermati, identificati e rilasciati.

Secondo quotidiani locali, invece, la versione appare molto diversa: i ragazzi sarebbero stati inseguiti perché secondo il cameriere non avrebbero pagato il conto. Quindi la rissa sarebbe nata tutta da un equivoco, nessuno ha sporto denuncia.


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