“L’amica geniale”: i luoghi di Napoli che hanno ispirato Elena Ferrante


Come già noto da tempo, il romanzo di Elena Ferrante, L’amica geniale, diverrà presto una serie tv, ambientata a Napoli. La fiction sarà targata Rai, con la partecipazione di Hbo emittente televisiva statunitense che ha in programmazione, tra le altre, la serie Game of Thrones.

Le vicende raccontate nei romanzi della scrittrice si snodano nei luoghi più belli della città partenopea, dove i protagonisti vivranno le loro storie. Eccone alcuni:

Rione Luzzatti e la parrocchia della Sacra Famiglia. Siamo in zona Gianturco, nella periferia est di Napoli. Non una zona turistica ma uno snodo importante per i racconti contenuti nel romanzo della Ferrante.

Corso Umberto I e Port’Alba. Il “Rettifilo” napoletano è una lunga strada piena di negozi. Qui, la Lila del romanzo comprerà il suo abito da sposa; Elena, invece, è un’assidua frequentatrice delle bancarelle dei librai di Port’Alba.

Il Caffè Gambrinus e Via Chiaia. In Piazza Trieste e Trento sorge il caffè più famoso di Napoli, il Gambrinus, altro luogo celebrato dalla Ferrante. Qui e per per le vetrine di Via Chiaia, Lenù e Lila amano passeggiare e sognare a occhi aperti.

Piazza dei Martiri, Lungomare Caracciolo, Sea Garden e Posillipo. A Piazza dei Martiri, invece, Stefano e Lila hanno il loro negozio di scarpe. Poco più avanti, sul Lungomare Caracciolo, il papà di Elena porta la figlia ad ammirare il Vesuvio, mentre al Sea Garden, incontrerà Lila, l’amica che le cambierà la vita. E come può mancare Posillipo? Qui si celebrano le nozze tra Stefano e Lila con lo splendido golfo sullo sfondo.


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