Luca Materazzo si trova in un carcere “vip”: la sua battaglia per la libertà


Luca Materazzo accusato dell’omicidio del fratello Vittorio avvenuto il 29 Novembre 2016 ed in seguito arrestato a Siviglia, sta tentando in tutti i modi di evitare l’estradizione. Il presunto assassino ha infatti intenzione di tornare in libertà. Maria Teresa Olmeda Sanchez il legale spagnolo che segue il suo caso vuole presentare ricorso. Ha circa 5 giorni per agire e la risposta dall’Italia dovrebbe arrivare entro 2 settimane. 

Se la procedura non si dovesse concludere entro 90 giorni la misura cautelare decadrebbe rimettendo così in libertà l’unico sospettato per l’omicidio di Vittorio Materazzo. Gli inquirenti però escludono questa estrema circostanza. L’avvocato spagnolo in accordo con i legali italiani di Materazzo, stanno pianificando una strategia difensiva.

Hanno infatti spedito un telegramma a Luca che si trova nel carcere di Soto del Real vicino Madrid per capire se scegliere un processo con rito abbreviato oppure il dibattimento. L’udienza preliminare è fissata per il 7 febbraio, ma è probabile che sarà rinviata perchè Luca difficilmente sarà in Italia per quella data.

In attesa di notizie più concrete Luca sembra essere rinchiuso in un carcere poco punitivo, come riporta il corrieredelmezzogiorno. Il ragazzo di 36 anni trascorre le sue giornate in un carcere vip con celle singole aventi bagni privati che rimangono aperte nelle ore diurne. Il carcere negli ultimi anni ha detenuto banchieri e politici famosi in Spagna. Sembrano esserci anche una biblioteca contenenti migliaia di volumi, giardini con aiuole ricche di fiori, impianti sportivi e ricreativi, officine dove i detenuti lavorano, cucine, sale da pranzo e d’incontri.

Gli inquirenti hanno accertato che prima di fuggire, Luca non avesse prelevato denaro dal proprio conto corrente, ma probabilmente aveva del contante che ha utilizzato per scappare. Intanto sul suo cellulare sequestrato compaiono una ventina di numeri di telefono e si cerca di capire che sia stato ad aiutare il giovane durante il periodo di latitanza. Dal computer di un amico, prima di fuggire, Luca aveva fatto ricerche su Gibilterra come luogo probabile di destinazione.


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