Lo conferma anche il suo datore di lavoro, Lucio Ferrigno, maestro dell’arte presepiale a San Gregorio Armeno, intervistato dalla trasmissione, che è certo che era con lui al laboratorio, aggiungendo che in centinaia l’hanno visto. Il ragazzo lavora come apprendista maestro pastoraio e sul ragazzo in carcere dichiara che lo frequentava un anno fa poi da quando ha iniziato a lavorare non l’aveva più visto.
Anche la mamma del ragazzino indagato ha parlato alle telecamere del programma di Rai 3: “Spero prendano presto gli altri responsabili perché mio figlio non era neanche lì. Sono malata, non posso subire questi colpi. Sto aspettando che ‘o purpo se coce ‘int a ll’acqua sua’, poi andrò io a fare una bella denuncia nei confronti di chi ha detto che mio figlio era coinvolto. Lui è un ragazzo pulito”.
È poi intervenuta anche Maria Luisa Iavarone, madre di Arturo: “Mi auguro davvero che il figlio di quella signora non sia coinvolto. Ma a quel punto il quartiere deve essere coeso e indicare i reali responsabili. Sembra assurdo che in una strada affollata nessuno abbia visto. Mi auguro che quel ragazzo riconosca i reali responsabili”.
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