Baby gang, su Fb foto di pistole e droga: “Se non potete uccidermi, temetemi”


Napoli – I dieci ragazzini che hanno aggredito brutalmente Gaetano alla stazione di Chiaiano sono stati individuati grazie alle telecamere di sorveglianza e grazie al racconto di uno della baby gang pentito. La vicenda è ancor più preoccupante e grave se guardiamo i profili facebook di questi ragazzini.

Imitano i boss con pose e frasi shock sfidando le forze dell’ordine. Il Corriere del Mezzogiorno ne riporta qualcuna: “Se non sai farti la galera allora vai a lavorare e non fare l’infame accusando gli altri” e poi “Se non potete uccidermi, allora dovete temermi”. Frasi associate a foto in cui i minorenni si ritraggono con i polsi incrociati, mimando un arresto. Pubblicano foto di pistole, droga e soldi e una con il sosia di “Sangue blu” della fiction “Gomorra”.

Insomma, il messaggio di questi ragazzini è molto chiaro: sono attratti dal male, “giocano” a fare i boss e questo sta diventando un pericolo. Non solo su facebook, ma i minori hanno mostrato spavalderia anche durante gli interrogatori dei pubblici ministeri e degli agenti di polizia. Si immortalano su scooter con il volto coperto dietro le piazze di spaccio di Scampia, il messaggio è molto chiaro.

Questi gruppi di ragazzini si comportano come dei criminali, c’è un capobranco che sguinzaglia i suoi scagnozzi alla ricerca di vittime da aggredire, spesso scelgono quelli più indifesi, e tra questi sono finiti Gaetano e Arturo.


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