Astori è già un pastore napoletano: un atto giusto o di cattivo gusto?


Napoli – Il mondo del calcio è ancora a lutto per la tragica scomparsa di Davide Astori, il capitano della Fiorentina trovato morto domenica a soli 31 anni nella camera d’albergo in cui dormiva. A meno di due giorni dalla tragedia i maestri dell’arte presepiale napoletana hanno già creato una fedelissima raffigurazione del calciatore da mettere sui presepi del prossimo anno.

Sui social sta già circolando la foto del pastore di Astori, in completo della Fiorentina. Bisogna premettere che non è la prima volta che i presepisti napoletani ricreano una personalità importante subito dopo la sua dipartita: la statuetta raffigurante Pino Daniele, ad esempio, comparve già poche ore dopo la sua morte.

Sui social impazza la polemica fra chi ritiene il pastore un omaggio da parte degli artigiani napoletani e fra chi pensa che una simile rappresentazione, creata mentre ancora si stava eseguendo l’autopsia sul corpo del giovane calciatore, sia una trovata di cattivo gusto ed offensiva nei confronti del dolore dei familiari e degli amici di Astori.

Molti napoletani fra i detrattori della statuina. La stessa pagina “A tua difesa”, molto nota per la tifoseria del Napoli, ha pubblicato la foto del pastore aggiungendo un commento polemico sulla questione: “Questa pagliacciata dei pastori vi sta sfuggendo di mano…  Ora lasciate riposare in pace Astori e abbiate rispetto per l’immenso dolore della famiglia.”


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