Omicidio Cepparullo-Colonna: scarcerata la presunta basista per mancanza di prove


Napoli – Ancora tanti interrogativi e poche reali sentenze di colpevolezza per l’omicidio di Raffaele Cepparullo e Ciro Colonna. Il primo era un boss noto nell’ambito camorristico, mentre il secondo era una ragazzo normalissimo ma soprattutto pulito, morto perchè si trovava al momento sbagliato nel posto sbagliato. La sparatoria è avvenuta a Ponticelli, in un circolo frequentato dalle due vittime. Ma in quel lontano giugno 2016 qualcosa andò storto. Una mancanza di comunicazione tra chi doveva dare l’ordine e chi lo doveva eseguire. Il colore sbagliato della maglietta indossata da Ciro quel giorno, lo avrebbe condotto alla morte.

Poco tempo fa la Polizia era riuscita con un blitz a mettere in manetta gli assassini di Ciro. Ma i colpevoli sarebbero di più, in quanto ad essere puniti non saranno e non devono essere solo gli esecutori ma anche i mandanti e chi ha aiutato gli assassini.

Ma la scorsa notte il Tribunale ha scarcerato Cira Cipollaro, la giovane donna accusata di aver accompagnato i due killer sul luogo dell’omicidio. Il motivo che ha condotto alla scarcerazione, come riporta Il Mattino, sarebbe dato dalla “carenza di indizi gravi”.


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