Video. Picchiato dagli agenti, il padre: “Mio figlio trattato come un criminale”


Insultato e picchiato da due poliziotti a Napoli è il video che ha fatto il giro del web e che ha lasciato molti interdetti. Francesco si dice pentito, sa di aver sbagliato anche se ha raccontato che la cosa che più l’ha ferito è stato lo sputo in faccia. Ieri sera, durante la trasmissione Chi l’ha visto ha parlato, Giovanni, il padre del ragazzo.

Giovanni racconta che si trovava in ospedale il giorno dell’aggressione al figlio e che domenica mattina poi sono venuti i poliziotti a casa dicendo che il figlio aveva commesso un’infrazione stradale. Non sapeva nulla fino a quella domenica in cui ha visionato anche il video che ha fatto il giro del web.

Secondo me quei poliziotti andrebbero trasferiti a Città del Messico. Non è giusto che tu lo fermi e ti comporti in quel modo. Non si è fermato per paura di prendere una multa con il mezzo del proprietario dove lavora e perdere il posto di lavoro”.

“Mio figlio è andato in questura perchè il magistrato voleva parlare con lui. Mi ha detto che gli hanno fatto le foto segnaletiche, gli hanno preso le impronte come un criminale“.

Anche il ragazzo è stato intervistato dalla trasmissione dicendo che lui non ha perdonato gli agenti e loro non hanno perdonato lui. Per quanto abbia sbagliato sostiene che non meritava di essere trattato in quel modo.

Per guardare il servizio completo cliccare qui al minuto 1.15.26.


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