Francesca Fariello, anno 1983, napoletana doc ma appassionata di culture orientali, ha regalato tre versioni differenti del capolavoro musicale di Vincenzo Russo: oltre che nella versione classica è possibile ascoltarla in quella inglese e cinese. La musicalità rimane inalterata. Gli arrangiamenti delle tre versioni vedono la collaborazione di Antonio Gillo.
Come si legge su Il Corriere del Mezzogiorno, la Fariello spiega la versione cinese del brano: “Ho voluto sottolineare il legame con la musica della mia città proponendo un’idea di napoletanità in sintonia con il carattere interculturale della società contemporanea. Una mia declinazione della storica propensione della canzone napoletana a diffondersi nel mondo”.
Se ad un orecchio tradizionalista il brano potrebbe stridere, è comunque un modo per far conoscere la canzone napoletana in tutto il mondo, anche nell’estremo Oriente. Nel videoclip di ‘I te vurrià vasà Francesca Fariello diventa la sirena Aneris, dall’anima rock.
IL VIDEOCLIP:
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