Casal di Principe, una villa confiscata alla camorra diventa un asilo

Foto di Assessorato alla Pubblica Istruzione - Casal di Principe


Un bene confiscato alla camorra è diventato una scuola dell’infanzia, accade a Casal di Principe. Nella terra dello scandalo rifiuti, nella terra della malavita campana, nasce un fiore, un fiore bellissimo donato a tutti i bambini della città che sono il futuro migliore che vorremmo poter realizzare.

Foto di Assessorato alla Pubblica Istruzione – Casal di Principe

Il progetto è nato un anno fa. Una villa confiscata a un boss dei Casalesi oggi è una scuola dell’infanzia denominata “Maria Montessori”. Il progetto ha ricevuto un importante riconoscimento grazie alla collaborazione dell’Opera don Calabria e al supporto tecnico di Agrorinasce.

Oggi c’è stato il taglio del nastro e il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale si dice contento e soddisfatto, soprattutto nei confronti di chi non ci credeva in questo progetto: “In meno di un anno un bene liberato dalla camorra è diventato una scuola per l’infanzia, una bella scuola per l’infanzia, siamo veramente soddisfatti”.

“C’è chi parla di immobilismo dell’amministrazione, al contrario uno straordinario traguardo è stato raggiunto stamattina, grazie a “l’attivismo” degli amministratori, ma anche dei vari funzionari e dipendenti comunali che con il loro lavoro hanno reso possibile tutto questo. Un grazie va all’intera cittadinanza che in modi diversi ci ha aiutati a restituire alla comunità un bene liberato”.


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