Aperta un’inchiesta sui presunti rapporti tra camorra e mondo degli ultrà



Aperta un’inchiesta dalla Procura di Napoli sui presunti rapporti tra  camorra ed ultrà; il caso si sarebbe evidenziato dopo le dichiarazioni del pentito Salvatore Russomagno, il quale ha raccontato delle rapine subite dai calciatori del Napoli, nominando il cosiddetto “Genny’a carogna“. Si suppone  oltretutto, la presenza di eventuali pressioni da parte della criminalità organizzata sulla società del Napoli, proprio attraverso il mondo degli ultrà.

Attualmente i magistrati, molti dei quali hanno seguito le vicende legate agli scontri dentro e fuori gli stadi, sono in procinto di approfondire le dichiarazioni del pentito. Non si esclude che il capitano del Napoli, Marek Hamisik, possa essere ascoltato affinchè si possa chiarire la dinamica avvenuta ad inizio partita.

Insomma, le indagini sono in corso e di quelle non ci è consentito parlare, tuttavia, resta ugualmente il dubbio sul fatto che numerosi iscritti ai gruppi ultrà potrebbero essere condizionanti dalla criminalità organizzata ed in qualche modo collegati al mondo oscuro e malavitoso della delinquenza.


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