Bollette in ritardo e vi chiedono la mora? Trovata la soluzione: cosa sta cambiando


A quanti di noi è capitato di pagare bollette in ritardo o in giorni vicinissimi alla scadenza? A tanti sicuramente.

Tante le persone che hanno denunciato che i ritardi nei pagamenti non erano dovuti alla negligenza del cliente ma alla lentezza degli Uffici Postali, spesso incapaci di adempiere in maniera ligia al loro lavoro di commissione. Ma le prove erano sempre abbastanza insufficienti per provare la ragione del cliente.

Per questo motivo Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sta lavorando affinché venga approvato un provvedimento che vada incontro ai consumatori. Infatti nei prossimi mesi Poste Italiane e tutti gli operatori del servizio postale, saranno costretti a indicare sulle bollette la data di spedizione agli utenti. Così da evitare ritardi e incomprensioni varie. Anche perché è necessario che tra l’emissione della bolletta e la data di scadenza, il consumatore abbia almeno una ventina di giorni, utili per il pagamento.

Un provvedimento che a breve passerà anche al vaglio del ministero dello Sviluppo Economico, per rendere il tutto quanto prima operativo.


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