Pane e olio, perché la merenda delle nonne napoletane è un toccasana


Pane e olio, è una di quelle cose che rievoca sapori passati, profumi che sanno di casa. Era la merenda dei bambini, che si trasmetteva di generazione in generazione, dalle nonne ai nipoti.

Pane e olio, la merenda delle nonne

Bastava una fetta di pane cafone e un filo d’olio “di casa” per far impazzire tutti, grandi e piccini. Un aperitivo in attesa del pranzo oppure una merenda sana ed economica. C’era chi lo arricchiva con lo zucchero, per i più golosi, ma restava comunque tra le merende più sane, in grado di adattarsi ai gusti e alle esigenze di tutti.

L’accostamento di pane e olio è antico, infatti il primo ingrediente veniva già preparato ai tempi dell’Homo Herectus che macinava il grano con le pietre, e l’introduzione dell’olio nella nostra Penisola risale alla Colonizzazione Greca. Due prodotti che rispecchiano bene la nostra identità culinaria.

Pur essendo una merenda “vintage” negli ultimi anni ha conosciuto una riscoperta, infatti molti chef l’hanno aggiunta nei loro menù. Questo grazie alle sue proprietà nutrizionali infatti l’olio extravergine di oliva è ricco di polifenoli (sostanze antiossidanti) ed è un vero toccasana per nostro corpo. E’ un gastroprotettore, infatti aiuta a digerire e a prevenire i disturbi gastrointestinali, ma riesce a ridurre anche il livello del colesterolo cattivo. E’ consigliato sia come merenda ma anche come colazione, infatti a digiuno protegge le mucose dello stomaco.

L’acido oleico ha effetti benefici sul cuore e sull’apparato cardiovascolare, l’oleuropeina svolge un’importante azione antitumorale e l’oleocantale aiuta a prevenire malattie come il morbo di Alzheimer. Inoltre fa bene alla pelle e ai capelli, infatti viene utilizzato in molti prodotti per la cosmesi. Per il pane si consiglia di usare quello integrale, più ricco di fibre, con grano macinato a pietra, poiché viene lavorato in maniera più lenta così che il chicco conservi tutte le sue proprietà organolettiche.

Consigli di preparazione:

Come abbiamo detto in precedenza è meglio utilizzare il pane cafone del nostro territorio, fragrante e profumato. Aggiungere un po’ di sale insieme all’olio oppure un po’ di zucchero. Si può arricchire con l’origano, rosmarino, rucola, formaggio spalmabile, formaggio grana, pomodorini, ecc.

Fonte:

www.greenme.it
www.lifegate.it


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