Le proteste dei “gilet gialli” in Francia aprono ad una riflessione che può sembrare scontata, ma non lo è. Mentre i francesi protestano in maniera vibrante per pagare, comunque, meno dell’Italia, nel Bel Paese sembra che nessuno batta ciglio (come se tutti usufruissero gratis del carburante) davanti a prezzi così alti. In fase di campagna elettorale era stato promesso un taglio delle accise, ma con l’avvento del governo giallo-verde del “cambiamento” tutto sembra essere andato nel dimenticatoio. Infatti, se in un primo momento qualcosa sembrava doversi muovere con la nuova Legge di Bilancio, in una seconda fase è arrivata solo una sorta di “sterilizzazione” che almeno non porterà ad aumenti. Ma i prezzi alti restano e gli italiani continuano ad essere tra quelli che pagano di più.