Galleria Umberto. Commercianti vogliono pagare la vigilanza e un nuovo albero


Una storia che si ripete ormai da troppi anni e che ha portato allo stremo della sopportazione. Anche quest’anno il tanto famoso albero di Natale in Galleria Umberto I è stato tagliato e rubato, per poi essere ritrovato nei Quartieri Spagnoli. Una cattiva e incivile abitudine che sporca il nome di Napoli e che è diventata un’atroce parodia nazionale. Un ennesimo motivo fornito gratuitamente a tutti coloro che non aspettano altro che buttare veleno su Napoli e i suoi abitanti.

Ma a prescindere dal periodo natalizio, la Galleria Umberto I è da sempre vittima di sfregi e oltraggi. Un luogo che palpita di cultura e storia che diviene oggetto di atti vandalici: da opere d’arte profanate con pallonate a ingiustificate distruzioni di attività commerciali al suo interno.

Per tale motivo la cittadinanza ha deciso di mettere fine a questi oltraggi infami. Infatti il direttore di Confcommercio Campania Pasquale Russo ha fatto sapere che non solo i commercianti sono disposti a comprare e ad addobbare un nuovo albero di Natale, ma anche a pagare a proprie spese una vigilanza notturna per evitare sia un ennesimo furto che restituire tranquillità e legalità all’interno della Galleria che di notte diviene impraticabile a causa dei vandali che la popolano.

Decisione più drastica quella del consigliere dei Verdi, Francesco Borrelli che sta raccogliendo firme affinchè il Comune approvi il progetto di porre dei cancelli alle due entrate della Galleria, così da tutelarla dal degrado e dall’inciviltà. Un progetto già proposto tempo fa, ma che il Comune rifiutò di mettere in atto.


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