Panini, infatti, condanna la decisione dell’artigiano autore della statuina, e chiede il ritiro di quest’ultima: “Rimasto senza parole quando, dalle cronache locali, ho appreso che presso la sua bottega, in S.Gregorio Armeno, è comparsa una statuina raffigurante Adolf Hitler. Trovo del tutto superfluo ricordarle i crimini e le peggiori brutalità di cui questa persona si è macchiata. Crimini e brutalità che sono dolorosamente vive come ferite ancora sanguinanti nella nostra memoria.”
“Che poi nella strada in cui è nata l’antica arte dei presepi, nel cuore della città storica, nella città delle quattro giornate, si possa dare spazio ad un personaggio che rappresenta l’antitesi e la negazione criminale dei valori di fratellanza, di accoglienza, di tolleranza che sono propri del popolo napoletano, è assolutamente inaccettabile”, conclude il vice sindaco.