Policlinico. Intervento da record del mondo: tumore asportato durante la gravidanza

Foto di repertorio


In gravidanza da poco più di quattro mesi le viene asportato un tumore al fegato. No, non è fantascienza, ma solo la realtà che ancora una volta pone i medici del Policlinico Federico II di Napoli tra le eccellenze mondiali. L’intervento è stato eseguito presso il Dai di Gastroenterologia, endocrinologia e chirurgia endoscopica, diretto dal professore Giovanni Domenico De Palma.

La donna, 27 anni alla diciassettesima settimana di gravidanza, ha subito un’asportazione parziale del fegato per un angioma di circa 20 cm di diametro. L’intervento, per via laparoscopica (poco invasiva),  si è reso necessario perché era diventato troppo alto il rischio che il tumore si potesse “rompere” e provocare un’emorragia che avrebbe messo in serio pericolo la vita della paziente.

L’operazione, diretta dal dott. Roberto Troisi con l’assistenza di diversi anestesisti e ginecologi, è durata circa tre ore, ma tutto è andato per il verso giusto: la paziente, dimessa poi dopo quattro giorni, e il feto (una bambina) non hanno riportato danni e sono risultate in ottime condizioni.

L’eccezionalità dell’intervento sta soprattutto nel fatto che si tratta di uno dei rari casi nel mondo di resezione epatica condotto in gravidanza. Soddisfatti i medici che hanno salvato non una, ma ben due vite, dando ulteriormente lustro alla medicina partenopea troppo spesso discussa.


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