Rischio sismico: individuate 129 aree sicure a Napoli in caso di terremoto


NAPOLI – Nel corso del consiglio comunale di domani, a Palazzo San Giacomo si discuterà il piano comunale di emergenza di protezione civile per rischio sismico. La delibera è stata illustrata nel corso dell’ultima riunione della Commissione Ambiente del Comune di Napoli, che ha visto il coinvolgimento del presidente Marco Gaudini, del comandante della Polizia Locale Ciro Esposito, della geologa della Protezione Civile Monica Adamo e dell’assessore con delega alla Protezione Civile Alessandra Clemente.

Il piano d’emergenza sismica è stato stilato alla luce delle Linee Guida Regionali con l’aggiunta del Piano di Emergenza Comunale, approvato nel 2012, che indica tutte i processi da attuare per dirigere e coordinare con rapidità le varie emergenze che potrebbero interessare la città di Napoli in caso di rischio sismico.

L’obiettivo principale è di coordinare, in caso di emergenza, tutte le risorse del Comune di Napoli e prevede l’individuazione di ben 12 funzioni che dovranno organizzare i rapporti tra i vari enti che sono coinvolti nella gestione dell’emergenza. Il piano prevede anche l’organizzazione di un Centro Operativo Comunale che sarà affiancato da Centri Avanzati Municipali facenti capo alle dieci Municipalità.

Inoltre, il piano di emergenza ha individuato 129 aree definite “sicure”, ovvero zone che non sono interessate da altre tipologie di rischio e nelle quali la popolazione si può radunare in caso di terremoto. Tali aree sono state individuate con il supporto dei tecnici delle dieci municipalità.


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