Stupratori italiani arrestati a Santo Domingo: uno è campano


Santo Domingo – Quando si parla di latitanti si tende a pensare sempre a terroristi o mafiosi, ma non è sempre così. Anzi, molto spesso, è proprio chi ha commesso reati “minori”, per anni da scontare e non certo per classificazione morale, a farla franca fuggendo all’estero. Così, sono tanti gli stupratori o i truffatori che scappano dall’Italia certi che le forze dell’ordine non li cercheranno in capo al mondo per qualche anno di carcere.

Il progetto “Wanted 3”, promosso dalla direzione centrale anticrimine, serve proprio a rintracciare questi latitanti che non vantano nomi e fame altisonanti, ma che vivono impunemente in barba alle vite che hanno distrutto. Così, gli agenti della squadra mobile di Brescia, del Servizio centrale operativo e del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia sono riusciti ad arrestare a Santo Domingo, nella Repubblica Domenicana, tre stupratori e due imprenditori truffaldini che sfuggivano alla legge italiana.

Tutto è nato a causa di uno degli arrestati, Lucio Galli, Bresciano di 72 anni ricercato da cinque anni per aver commesso in Italia svariati abusi sessuali su minori. Nonostante fosse molto benestante, l’uomo viveva in zone periferiche per non destare sospetti, viveva una vita modesta, salvo il farsi accompagnare sempre da donne giovanissime. Proprio una somma di danaro ricevuta da una di queste donne ha portato i poliziotti italiani da lui.

In questa trasferta dominicana i poliziotti hanno scoperto e arrestato gli altri due stupratori ed i due imprenditori fraudolenti. Uno di questi è Salvatore Buonanno, 42enne di Caserta condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione per lesioni personali, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. Tutti i reati erano stati commessi nel casertano. Scomparso dal 2014, l’uomo gestiva una pizzeria italiana a Santiago.

Come riportato dall’Agi, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato soddisfatto la cattura dei cinque latitanti: “Complimenti alla Polizia di Stato: la missione a Santo Domingo doveva riportare nelle galere italiane tre criminali condannati per reati sessuali ma i nostri poliziotti hanno scovato due delinquenti in più. E’ un’ottima notizia”. Il vice-premier fa poi sapere sui suoi profili social che tutti e cinque stanno già tornando in Italia dove “finiranno diritti in galera”.


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