Il ministero dei Beni Culturali aveva cancellato l’autorizzazione per il posizionamento delle griglie per la nuova linea della metropolitana in piazza del Plebiscito.
Il tribunale amministrativo ha annullato il decreto del ministero del Beni Culturali sopra descritto, dando dunque ragione al Comune.
Il Tar ha rilevato che il Mibac, guidato dal ministro Bonisoli, nel secondo decreto di stop non ha considerato la compatibilità dell’opera, del valore pubblico che ha e del conseguente rischio di perdere oltre 90 milioni di fondi europei.