Boss latitante arrestato in Marocco: accusato di aver ucciso il giovane Ciro Russo


E’ stato fermato in Marocco il boss latitante dal 2014 Antonio Prinno. L’uomo di 43enne è ritenuto un capo di spicco del clan camorristico Misso-Mazzarella e ricercato da ben 5 anni dalle autorità di giustizia per una serie di crimini commessi. Tra questi anche l’uccisione del 27enne Ciro Russo avvenuta a Boscoreale. Nell’agguato rimasero feriti in maniera grave anche la giovane moglie di Russo e due innocenti passanti.

Questa importante operazione d’arresto è stata realizzata grazie alla costante collaborazione tra il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Napoli, la Polizia locale e con il supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale e dell’Esperto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in Marocco. Infatti l’uomo è stato fermato ed arrestato nella località di Ourika.

I complimenti per questa operazione sono arrivati anche dal ministro Matteo Salvini, definendo l’arresto di un camorrista una vittoria per tutti gli italiani.


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