Circum, la zia del terzo indagato: “La ragazza poco credibile, lo sapevamo tutti”


La vicenda accaduta nel vano ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano si sta tingendo nelle ultime ore di giallo, il mistero s’infittisce: da un lato il referto medico e il racconto della ragazza, dall’altro le immagini della videosorveglianza che avrebbero convinto i giudici alla scarcerazione dei tre indagati.

Dopo la scarcerazione anche di Raffaele Borrelli, parla la zia del terzo indagato sul presunto stupro ai danni della 24enne di Portici:

La ragazza poco credibile? Lo sapevamo tutti – dice al mattino.it, – ci siamo tenuti dentro questo fardello per tutto questo tempo, ma la verità è che non c’è stato nessuno stupro». «È la fine di un incubo per noi, – ha raccontato invece la sorella – abbiamo dovuto sopportare bugie e ingiurie per settimane, ma eravamo fiduciosi che la giustizia avrebbe fatto il suo corso e così è stato. Sono stati giorni orribili, qualcuno è arrivato addirittura a minacciarci, però ciò che conta è che adesso Raffaele è di nuovo qui con noi e sta bene. Al momento opportuno verrà chiarita ogni cosa».


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