Reddito di cittadinanza, in Campania record di bocciature: quanti saranno esclusi



Aprile è il mese in cui era previsto il lancio del reddito di cittadinanza, un provvedimento che potrà fornire un sollievo, anche minimo, alle famiglie meno abbienti. Non tutti i cittadini che hanno presentato domanda, però, potranno beneficiarne: se nei giorni scorsi solo nella regione Campania si era assistito a un vero e proprio boom di domande, recentemente si è appreso come molte di queste siano state respinte per incompatibilità con i requisiti previsti.

Su un totale di 117.786 presentate nella regione ne sono state rigettate 26.772 (il 22%). La maggior parte di queste proveniva dalla città di Napoli, in cui, su 68.000 domande, ne sono state accolte in tutto 52.000. A livello nazionale, su 806.000 richieste arrivate entro il 31 marzo, l’Istituto di previdenza ha elaborato le prime le prime 681.736 istanze, accogliendone 488.337 e respingendone 186.971. Nella regione Campania rimangono ancora circa 124.000 domande residue. Si prevede che 44.000 di queste saranno valutate nel corso della prossima settimana, mentre le richieste presentate insieme al modello Rdc/Com, per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all’Isee, saranno elaborate entro la fine del mese.

L’esito della prima elaborazione ha generato pareri contrastanti: da una parte c’è chi guarda all’alta percentuale di domande accolte in Campania e ne ricava un bilancio positivo, dall’altra bisogna precisare che nei prossimi giorni l’Inps e gli uffici Caf si ritroveranno indubbiamente a fare i conti con la folla dei respinti. Di questi, 78.000 richiedenti in totale, più della metà sono donne (43.000): un dato che ci spinge ad approfondire la preoccupante disoccupazione femminile che affligge la Campania (e l’Italia intera), nonché la questione della disparità di reddito tra uomini e donne.

In ogni caso, per i richiedenti la cui domanda ha ricevuto una valutazione positiva, i risultati non si faranno attendere. L’Inps ha dato immediatamente il seguente annuncio sulla sua pagina Facebook: “Da oggi, 16 aprile, l’Inps inizierà a inviare un sms o un messaggio di posta elettronica agli utenti la cui istanza sia stata accolta. Di seguito arriverà comunicazione da Poste per ritiro Card con primo accredito“.

Lo stesso istituto, che nei giorni scorsi ha visto scatenarsi un dibattito incontrollabile sui social ed è stato a sua volta oggetti di polemiche per commenti offensivi rivolti ad alcuni utenti, ha poi precisato in un commento: “Si ricorda a tutti gli utenti che su questa pagina NON è possibile pubblicare commenti che contengano valutazioni politiche nè favorevoli nè contrarie. Qui si chiedono informazioni nei limiti della nostra social media policy e netiquette che voi accettate implicitamente scrivendo qui […]. Inoltre insultare chi vi risponde qui, sempre con gentilezza, può essere diffamazione nei confronti di una Pubblica Amministrazione, quindi cortesemente fate un po’ di attenzione e se volete segnalarci problemi o chiedere informazioni aiutateci a svolgere il nostro lavoro correttamente.


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