Sta girando l’Italia a piedi contro la sclerosi multipla: Marco arriva in Campania


Marco Togni, per gli amici “Osky” (come riporta anche il suo profilo Facebook), classe ’83, ingegnere, appassionato di trekking e volontario presso l’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM). È lui il volto di un progetto umanitario: quello di attraversare a piedi lo stivale con l’obiettivo di sensibilizzare e far conoscere davvero una malattia di cui si sa ancora poco, e spesso male, ma che in Italia colpisce una persona ogni cinquecento.

Marco è partito domenica 17 marzo dal cantiere del Ponte Morandi, luogo simbolo di un’altra battaglia che l’Italia si porta sulle spalle, per un cammino che avrebbe previsto 259 giorni e circa 6.000 chilometri, con ritorno segnato per il prossimo 30 novembre. Domani, 22 maggio, il volontario dell’AISM farà tappa a Caserta.

“Fare questo viaggio è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad Aism a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni di Aism in Italia, parlando con i suoi tanti volontari, conoscendo le persone con sclerosi multipla che rappresentano AISM”

E da queste parole appare chiaro l’intento di Marco: far conoscere questa malattia che, come ogni malattia degenerativa, fa paura e l’unico antidoto per sconfiggere questa paura è la conoscenza, il sapere come approcciarsi ad essa. E infatti continua:

Porterò con me anche la carta dei diritti delle persone con SM là dove ancora non è stata firmata, là dove non si conosce. Perché è giusto far capire i diritti delle persone dall’inclusione sociale al diritto alla cura, alla ricerca scientifica ma anche diritto al lavoro e a una buona qualità di vita”.


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