Bocciature record nel Napoletano: 45% di non ammessi all’esame di maturità

Evasione scolastica


Poggiomarino – L’esame di maturità ha, da molti anni, smesso di essere la prova difficilissima e selettiva che era negli scorsi decenni: prove sempre più semplici e guidate, tendenza a non bocciare e, soprattutto, ammissione ad esso quasi naturale al termine del quinto anno. Non è stato così per gli studenti dell’Isis “Leonardo Da Vinci” di Poggiomarino, visto che quasi la metà di loro non è stata ammessa all’esame.

Il 45% degli studenti dell’istituto non potrà quindi nemmeno accedere alle prove: otto alunni su quattordici in una classe e cinque su quindici in un’altra; tutti appartenenti all’indirizzo “Cat” (un corso per futuri geometri). Una decisione del corpo docenti che segna un record negativo non solo per l’istituto in questione, ma in tutta Italia. Una simile selezione, probabilmente, non si è mai vista, specialmente in periodi recenti dove l’esame di maturità è quasi una formalità.

La stessa dirigente scolastica, Olimpia Maria Tiziana Savarese, ha ammesso che sia stato uno “scrutinio doloroso”, ma si è scelto comunque di dare un segnale a ragazzi indisciplinati, ostili e poco inclini allo studio. Ovviamente, i genitori non sono stati dello stesso avviso e sono pronti a tempestare il Tar di ricorsi: “I nostri figli sono depressi – dichiarano alcuni di loro al Mattino – colpiti da un provvedimento arrivato a sorpresa”. 


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