Jolanda, la piccola di 8 mesi è morta per strangolamento: il padre non sopportava i suoi pianti


La piccola Jolanda di soli 8 mesi, sarebbe morta quasi certamente per strangolamento. L’autopsia sul corpicino è stata eseguita ieri e si aspettano i risultati definitivi nella giornata di oggi, anche se qualcosa è già trapelato. Inoltre i segni di evidenti maltrattmenti riscontrati sulla piccola portata in Ospadale sabato pomeriggio, non lasciano dubbi.

Secondo quanto raccolto dagli investigatori Jolanda sembrava non essere tanto amata dai genitori, soprattutto dal padre che non di rado sfogava un’insana rabbia sull’ innocente bambina. Soprattutto quando la piccola era preda di crisi di pianto dovuti ad un problema agli arti superiori a causa di una malattia neurologica che le causava fastidio e dolori. Inoltre anche dalle testimonianze raccolte dai vicini, si evince quanto il clima in quella casa fosse davvero teso ed esasperante. Non di rado si udivano urla disumane di adulti e pianti disperati di bambini.

Per il momento il padre della piccola di 37 anni è stato messo agli arresti, sia per l’accusa di omicidio e sia perchè potrebbe tentare una fuga e scampare alla giustizia. Anche sulla madre pesa la stessa accusa. Le indagini continueranno anche perchè i sue coniugi hanno rilasciato delle dichiarazioni e una versione dei fatti diversi. All’inizio di questa triste vicenda, per scampare ad ogni responsabilità, avevano detto ai medici che la bambina aveva smesso di respirare a causa dell’ingestione di un corpo estraneo, che le avrebbe causato la morte. Tesi da subito smentita dai camici bianchi che nella giornata di sabato hanno dichiarato la morte della bambina.

Di certo i maltrattamenti subiti dalla picoola erano già abbastanza evidenti e chiari: un corpo pieno di lividi, lesioni ed echimosi non lasciano dubbi a quello che una creatura in soli 8 mesi di vita ha dovuto subire.


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