Pastiere a noti calciatori e altri omaggi: le amicizie del boss della droga Cutolo


Contatti confidenziali con noti calciatori” , emersi fra gli elementi delle intercettazioni sull’inchiesta a carico di Vincenzo Cutolo, 35 anni, reggente del clan attivo nella zona del Rione Traiano capeggiato dal padre, Salvatore detto “borotalco”.

Va chiarito, come riporta anche Repubblica.it, che queste “amicizie” non hanno fatto emergere rapporti né condotte di natura illecita con i calciatori citati. Solo amicizie prestigiose che rafforzerebbero il suo consenso agli occhi dei propri affiliati, in modo da acquisire maggiore appeal.

Solo tifo da stadio per la squadra del cuore di Cutolo e nell’indagine sullo spaccio di droga nella zona di via Marco Aurelio, spunta una conversazione tra l’ex capitano giallorosso Daniele De Rossi e l’ex collega Antonio Floro Flores (la cui sorella ha sposato un soggetto ritenuto vicino a Vincenzo Cutolo).

Va sottolineato che sia Daniele De Rossi che Antonio Floro Flores sono estranei alle accuse, ma i loro nomi finiscono comunque nelle pagine dell’inchiesta. Inoltre gli inquirenti non hanno nessun dubbio sul fatto che quelle di cui si parla nella conversazioni fossero effettivamente  “pastiere” e niente altro, regalate da Cutolo a De Rossi. L’avvocato Antonella Regine, legale di Cutolo, afferma che: “Non c’è alcun illecito in queste conversazioni, né sono state mai contestate ipotesi di calcioscommesse”.


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