Consultazioni, niente di fatto. Mattarella: “Martedì ne faremo altre, la crisi…”


Roma – Alla fine delle consultazioni con le principali forze politiche, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto il punto della situazione. Ha attribuito la causa della crisi di Governo ad “Una dichiarata rottura polemica fra i due partiti che componevano la maggioranza parlamentare.”

“La crisi – chiarisce il Presidente – va risolta in tempi brevi, lo richiedono i bisogni del paese e le incertezze politiche ed economiche a livello internazionale.” Mattarella fa quindi intuire la necessità di istituire un nuovo Governo senza attivare nuovamente la macchina elettorale.

A riprova di ciò: “Nel corso delle consultazioni – continua – mi è stato comunicato da parte di alcuni partiti che si sta sviluppando un’intesa fra varie forze politiche.” Mattarella si riferisce al presunto accordo fra Movimento 5 Stelle e PD per un Governo insieme.

“Il Presidente della Repubblica ha il dovere di non andare contro la volontà del parlamento, – chiarisce – ma ho anche il dovere di richiedere decisioni sollecite. Svolgerò nuove consultazioni martedì prossimo per trarre conclusioni ed assumere le decisioni necessarie.”


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