Esplosione fabbrica batterie d’auto, il prefetto: “Nube tossica, stato di emergenza”

Foto di ettore cesta


Secondo quanto raccontato dai testimoni all’origine dell’incendio a Pianodardine, nell’Avellinese, ci sarebbe una serie di esplosioni.

Fiamme altissime alimentate dal vento che stanno impestando l’aria di fumo nero e tossico. A prendere fuoco è stata una fabbrica che produce batterie per auto, la Ics. Gli abitanti della zona sono stati fatti allontanare e sono stati invitati a tenere chiuse le finestre.

L’allarme si è diffuso rapidamente in tutta la città. In questi attimi si sta verificando che non si siano incendiate anche le sostanze chimiche, altamente tossiche, derivanti dagli acidi che vengono utilizzati per le batterie delle auto.

Intanto il prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha dichiarato lo stato di emergenza e ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fronteggiare eventuali emergenze, mentre i tecnici dell’Arpac stanno monitorando la situazione. A riportarlo è Repubblica.it.

Uno dei vigili del fuoco intervenuti si è sentito male ma si è ripreso subito dopo l’intervento dei sanitari.

A preoccupare è l’altissima nube tossica che sovrasta l’intera area, che è stata isolata dalle forze dell’Ordine.


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