Foto. Staff del Museo Madre dà buono esempio: pulisce la strada con scopa e palette


I lavoratori del Museo Madre si sono resi protagonisti ieri mattina di una street action ecologica per l’arte. Muniti di palette e scope, hanno “adottato” via Settembrini e le scalette di via Loffredi per restituire ai cittadini, ai turisti e alle maestranze della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, un luogo degno di un’istituzione pubblica.

Un segnale concreto che ha visto anche il coinvolgimento dell’associazione Cleanap, da sempre impegnata nella promozione di buone pratiche ambientali.

Un segnale forte quello lanciato dalla dirigenza della Fondazione Donnaregina e dalla direzione del Museo Madre che insieme ai dipendenti sono scesi in campo per pulire via Settembrini, dove ha sede l’ingresso del museo, liberandola dai tanti rifiuti abbandonati dagli incivili di turno. Si tratta della risposta migliore ai tanti “cavernicoli” che ritengono di poter utilizzare la strada pubblica per liberarsi di rifiuti di ogni genere, ingombranti, elettrodomestici e materiale di risulta. Avevamo più volte segnalato l’assurdità che uno dei musei più gettonati della nostra città fosse difficilmente accessibile a causa dei rifiuti ma, evidentemente, l’insensibilità e l’ignoranza dei tanti finora ha prevalso. L’augurio è che questo gesto forte riesca a far breccia nel senso civico dei residenti“. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Le azioni collettive di cittadinanza sono il miglior viatico per cambiare la mentalità di una parte dei cittadini partenopei refrattari ala legalità e al vivere civile – ha proseguito Borrelli – per questo continueremo a promuovere e sostenere tutte le attività di pulizia e adozione delle strade cittadine fino a quando le cose non cambieranno davvero“.


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