Video. Salvini spiega e abbraccia un ulivo. Ironia del web: “Alberto Angela dei poveri”


Ci ha provato ma non è riuscito nel suo intento. O forse sì, far parlare di sé più che della storia dell’ulivo più antico d’Italia. Matteo Salvini, in piena campagna elettorale, si trasforma in Alberto Angela e in un video spiega la storia dell’ulivo di Sant’Emiliano.

Un video che però lo ha fatto entrare nelle tendenze su Twitter. Divertiti e stupiti, gli utenti hanno paragonato Salvini a un ‘Alberto Angela’ dei poveri. Ma cosa ha detto o fatto l’ex ministro degli interni?

“Avete mai incontrato un ulivo con 1700 anni di storia?”. Inizia così con questo commento al post, il filmato diffuso sui social dal leader della Lega.

“Direte voi ma da dove spunta questo qua. E’ storia, l’ulivo più antico dell’Umbria, 1700 anni. Siamo a Bovara, frazione di Trevi, terra di un olio stupendo dove, secondo la tradizione, fu legato e decapitato il santo patrono di queste terre”.

Ma è nel finale che il web si è scatenato con commenti e ironia pungente. Precisamente quando Salvini ha abbracciato il tronco dell’albero. Un gesto che si è rivelato un boomerang, così come capito dal politico:

“Ora ci sarà qualche sinistro che farà qualche battuta ironica, però cultura, tradizione, profumo, respiro e… abbraccio al bello dell’Umbria e al bello dell’Italia. Viva Sant’Emiliano, viva l’ulivo storico e viva voi”.

E i ‘sinistri’ sono subito apparsi con commenti e meme.

“Leggo Alberto Angela in tendenza e poi mi ci ritrovo Salvini che abbraccia gli ulivi. Non fatelo mai più!”, scrive Alessia.

“Non dite a Salvini che pure Assisi è in Umbria, altrimenti quello va lì, si mette a parlare con gli animali. E dopo aver pensato di essere Alberto Angela è capace di credere di essere San Francesco”, commenta il Serpe.

Per Biagio, Salvini è: “Tonio Cartonio dopo la fusione con Alberto Angela”.

Mentre ci va giù pesante Carmine:

“Gli piacerebbe. Nella sia fantasia è tutto: Alberto Angela, il capo della polizia, capo dei vigili del fuoco, ministro. Capitano dei disagiati, sovranità indipendentista con ambigui rapporti con oligarchi russi e molto altro…”.

Per Altrochememe: “Quando Alberto Angela tocca un albero fiorisce e dà frutti. Quando Salvini lo tocca tira giù tutti i santi”.

E a proposito di politica c’è anche chi ricorda a Salvini come l’ulivo sia un simbolo usato da altri partiti. Scrive Anton:

“Ma l’Ulivo non era Prodi ad abbracciarlo? Ora pure gli alberi altrui andiamo a toccare?”


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