Halloween: sequestrati 5 milioni di capi contraffati. Come riconoscere il ‘pezzotto’


Zucche, costumi a forma di fantasma o pipistrello e scarpe. Sono solo alcuni dei 5 milioni di capi contraffatti sequestrati dalla guardia di Finanza in Campania. Capi di abbigliamento, accessori, prodotti per la casa, giocattoli e tanti articoli a tema Halloween. Tutti privi delle certificazioni “CE” di sicurezza.

E’ quanto emerso da un’operazione congiunta dei finanzieri del I Gruppo Napoli – 1° e 2° Nucleo Operativo Metropolitano, del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, del Gruppo di Frattamaggiore, nonché delle Compagnie di Torre Annunziata, Casalnuovo di Napoli, Castellammare di Stabia, Ottaviano e della Tenenza di Massa Lubrense.

In vista dell’imminente festa di Halloween, sono state eseguite ispezioni in diverse zone del napoletano e in particolare presso un maxi-store gestito da un cittadino cinese. A Casoria, al confine con Afragola, è stato scoperto un opificio clandestino dedito alla produzione di marchi contraffatti. Trovato anche un deposito con ben due milioni e mezzo di pezzi di prodotti per Halloween pericolosi per la salute. Oltre che centinaia di adesivi e clichè di note marche (Dsquared2, the North Face, Vans). Usati per contraffare scarpe e capi d’abbigliamento (calzature Alexander Mcqueen, cinture Gucci, giubbotti Woolrich).

Un’operazione che ha coinvolto anche i finanzieri del I Gruppo Napoli che hanno ispezionato alcuni esercizi commerciali della zona industriale di Napoli. Qui sono stati sequestrati 300 mila pezzi, tra articoli elettronici, casalinghi e giocattoli contraffatti e non sicuri. Ventitré le persone denunciate all’autorità giudiziaria, in particolare cittadini cinesi. Nei controlli sono stati scoperti anche  7 lavoratori “in nero”, di cui 4 clandestini.

COME RICONOSCERE I PRODOTTI ORIGINALI – Sempre più difficile è quindi riconoscere i prodotti veri da quelli falsi. Alcuni dei capi sequestrati, con molta probabilità, erano infatti destinati non alle bancarelle ma alla vendita nei negozi. Come le due milioni di Hogan sequestrate a inizio anno. Importante è fidarsi dei nostri sensi oltre che del prezzo dei capi. Non bisogna farsi attrarre da offerte o svendite eccessive. Poi occhio alle etichette e al logo: non devono essere sfocati e devono contenere tutte le informazioni relative al lavaggio. Non dovrebbero essere presenti sui capi neanche segni di colla o cuciture evidenti e fatte con altri colori. Il tatto aiuta a capire la qualità del materiale usato e il peso. I capi contraffatti usano prodotti più scadenti e pesano di più.

Inoltre tutti i prodotti devono avere la marcatura CE, cioè l’indicazione di conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie. L’Unione Nazionale Consumatori, sul suo sito, spiega come riconoscerla. Ma alcuni prodotti possono non avere questa dicitura come i mobili in legno, porte blindate, infissi, avvolgibili, articoli per il giardinaggio, orologi, strumenti musicali non elettrici. E ancora materassi, forbici, coltelli, stoviglieria, prodotti tessili, arredi bagno, pavimenti, rivestimenti, calzature e valigeria.


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