Il piccolo Gabriele ce l’ha fatta: ha superato il trapianto, finalmente può giocare


Buone notizie per il piccolo Gabriele, il bimbo di 2 anni affetto da Sifd, anemia sideroblastica congenita con immunodeficienza dei linfociti B, febbri periodiche e ritardi dello sviluppo. Tutti sicuramente ricordiamo la grande mobilitazione che ci fu per lui in Piazza Dante, in tanti in fila per sottoporsi al prelievo di saliva. Cristiano e Filomena, i suoi genitori, non si sono mai arresi.

Il piccolo ad un mese dal trapianto del midollo osseo, è stato dimesso dagli Spedali civili di Brescia. Questa era l’unica strada percorribile per poterlo salvare, adesso si spera che ulteriori miglioramenti siano vicini.

A raccontare la bella notizia è il papà attraverso la pagina Facebook dedicata al piccolo: “Possiamo dirvi che Gabry è fuori, ha fatto il trapianto e sta bene, ha superato con successo la prima parte del trapianto ed è stato bravissimo, dopo un mese io lo sto finalmente toccando, lui non è più nella pelle. Sta toccando finalmente i suoi giochi. Un’emozione indescrivibile, adesso siamo qua e siamo felici che possiamo raccontarlo. Il percorso non è finito, Gabry non è ancora a casa. Volevo che provaste insieme a me le mie emozioni, finalmente posso accarezzarlo. Siamo contentissimi e anche lui lo è, non ce la faceva più. La sua espressione è cambiata, adesso dobbiamo solo recuperare il tempo perso“.

Il caso di Gabriele è l’unico in Italia, motivo in più per attirare attenzione da parte di tutti. Un bambino così piccolo che soffre già così tanto non dovrebbe essere cosa possibile né accettabile.

La famiglia adesso può mostrarsi più sollevata. Forza Gabriele!


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