Sanremo 2020: il figlio di Amadeus fa partire la standing ovation per Paolo, il malato di Sla


SANREMO 2020 – Ieri sera al Festival di Sanremo è stato ospite Paolo Palumbo, il più giovane malato di SLA in tutta Europa. La sua esibizione ha emozionato tutti, a far partire la standing ovation è stato Josè Alberto, il figlio di Amadeus.

Era un momento molto atteso quello che prevedeva la presenza di Paolo Palumbo con l’amico rapper Cristian Pintus e con il suo riproduttore vocale. Paolo infatti non può più contare sull’ausilio della sua voce.

Alla canzone è seguito un discorso toccante ma anche positivo: “La mia storia non è quella di un ragazzo sfortunato, ma di uno che non si è arreso“.

Paolo è stato accompagnato da suo fratello Rosario che gli è stato vicino in ogni momento della sua malattia. Le parole del 22enne a proposito del fratello hanno intenerito ancora di più il Teatro Ariston in questa settantesima edizione del Festival di Sanremo.

Anche Josè Alberto, il figlio di Amadeus si è emozionato. Il bambino ha sentito dei brividi così forti che ha fatto partire la standing ovation per Paolo Palumbo.

L’iniziativa di Josè Alberto allontana alle critiche subite dal presentatore prima del Festival di Sanremo. Era stato criticato per sessismo, ma l’emozione del figlio dimostra quanto sia importante la sensibilità in casa Amadeus.


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