La Regione Campania approva una legge contro il gioco d’azzardo


La Regione Campania ha da oggi una legge contro il gioco d’azzardo. Nello specifico, il testo prevede misure di “prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari”.

Il testo è stato approvato oggi dal Consiglio regionale con 32 voti a favore e tre astensioni, dopo la presentazione del relatore di maggioranza Maria Antonietta Ciaramella (Pd) e del relatore di minoranza Valeria Ciarambino (M5S). La nuova legge darà anche disposizioni ai Comuni in merito all’apertura di nuove sale giochi.

La consigliera Ciarambino, tuttavia, ha chiesto l’estensione della disciplina relativa alle distanze alle sale già esistenti. La richiesta è motivata dal fatto che in Campania già ci sono 1700 sale da giochi, ovvero “il doppio di quelle aperte in Lombardia“.

La legge contro il gioco d’azzardo è importante anche per la regolamentazione dell’apertura delle sale da gioco. Finora, infatti, gli ordinamenti comunali al riguardo, in quanto non uniformi, “hanno effetti differenti e non coerenti tra loro“.

Nel territorio della Regione Campania, dunque, “si sono verificate situazioni di comuni confinanti che, avendo approvato regolamentazioni di contenuto differente, hanno comportato delle gravi alterazioni dei flussi di clientela e dei fenomeni di ‘turismo del gioco“. La consigliera Ciaramella ha comunque ribadito che bisogna stare attenti a non “danneggiare tutte quelle attività che agiscono nella legalità”.

La legge prevede inoltre la nascita di un Osservatorio Regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, che monitora il fenomeno del disturbo del gioco e l’efficacia delle politiche di prevenzione e contrasto dello stesso. Il compito dell’Osservatorio è anche quello di formulare proposte e pareri alla Giunta e al Consiglio regionale per il perseguimento dei fini della legge.

A giudizio del M5S, si tratta di un “provvedimento parziale” perché “è ipocrita prevedere quello che potrebbe avvenire in futuro e non il presente”. Queste sono state invece le parole del presidente della commissione regionale Sanità del Consiglio regionale della Campania Stefano Graziano, tra i proponenti del testo di legge approvato oggi in assemblea:

In una regione come la Campania, dove il gioco fa registrare numeri record, era assolutamente necessario approvare una legge organica per il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo, che rovina ogni anno la vita di migliaia di persone“.

Con il testo“, prosegue Graziano, “si mette ordine sulla distanza da luoghi sensibili per le nuove aperture che dovrà essere di 250 metri e orari di esercizio che non potranno più essere h24, nonché la creazione di una rete e di un marchio ‘no Gambling Campania’“.

La legge, inoltre, prevede un piano di azione regionale di durata biennale e istituisce un osservatorio e un “Fondo per il Contrasto e la Prevenzione alla diffusione dei Disturbi da Gioco d’Azzardo” grazie al quale, con le somme delle sanzioni, saranno finanziate azioni di prevenzione e contrasto alla dipendenza.


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