Coronavirus in Italia: 2000 cani abbandonati con la scusa del contagio


L’emergenza Coronavirus sta sfuggendo di mano agli italiani. Il panico regna sovrano e si assistono a scene di ogni genere: dalla fuga da Milano prima che diventasse zona rossa fino ad arrivare all’abbandono di tantissimi animali.

Il motivo? Molti pensano che possano prendere il coronavirus e trasmetterlo agli umani. Come, però, si è visto anche in Cina, il virus non colpisce gli animali, in particolare i cani.

Dal 20 febbraio all’8 marzo 2020 sono entrati nei canili quasi 2000 mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una media di oltre ceno cani al giorno. Chi li ha portati ha dichiarato di non poterli più gestire a causa del virus o per motivi di malattia dei proprietari.

Il dato di abbandono è aumentato del 30% rispetto allo scorso anno, passando da 7000 a 9000 nuove entrate in canile in soli venti giorni. Si tratta di dati diffusi dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Italiambiente.


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