De Luca: “Presto chiusura totale dei cantieri e delle attività in 550 Comuni”


Nel suo aggiornamento settimanale, il presidente della Regione si sofferma sull’importanza cruciale di questo periodo per frenare l’emergenza Covid. In quest’ottica, De Luca ha annunciato che la Regione sta già elaborando due ordinanze con cui si dispone la chiusura di tutte le attività in 550 Comuni della Campania.

La cosa principale sulla quale insistere in Italia e in Campania è il senso di responsabilità. Più siamo rigorosi oggi più si accorciano i tempi, più facciamo gli imbecilli più questo calvario durerà mesi. Abbiamo registrato comportamenti incivili. C’è una stagione nella quale molti studenti si laureano e mi è giunta notizia che qualcuno vorrebbe preparare una festa. Mandiamo i carabinieri, ma mandiamoli con i lanciafiamme.

Ai giovani dico: ricordate cosa è successo una decina di giorni fa, con la movida? Ricordate le immagini di tanti ragazzi tutti allegri e ammassati? Bene, quelli che volevano essere lieti dieci giorni fa ora se ne sono andati lietamente negli ospedali e ci hanno mandato lietamente le loro mamme papà nonni.

A livello di misure anti-Covid, De Luca afferma: “La Regione ha anticipato una misura, un’ordinanza che non è stata ancora assunta a livello nazionale ed è grave: abbiamo deciso di vietare lo sport in luoghi pubblici. Avevamo chiesto uno sforzo di due settimane ma c’è stata gente che non ha rinunciato. Abbiamo avuto persone che in modo irresponsabile hanno dato vita a manifestazioni religiose, e qualcuno addirittura ha fatto ricorso al TAR per le nostre ordinanze.

In una caserma delle forze armate, un ufficiale ha addirittura emesso un ordine di servizio, rivolto alle pattuglie che uscivano sul territorio: nel primo punto era scritto che si dovevano applicare solo le disposizioni nazionali. Ovviamente lo denunceremo all’autorità giudiziaria. L’ordinanza del presidente della Regione vale esattamente quanto quella emessa dal Governo Nazionale, chi non la applica sta violando una legge“. E aggiunge: “Mi permetto di invitare il governo ad emettere ordinanze perentorie, che non determinino equivoci interpretativi che non possono esserci.

Per quanto riguarda le misure economiche, abbiamo preparato l’accordo con i sindacati per la cassa integrazione in deroga. Io sto preparando altre due ordinanze, che sono in via di definizione: una per la chiusura di tutti i cantieri, salvo quelli legati alle funzioni pubbliche essenziali e alle attività sanitarie, e una che impone l’interruzione delle attività in 550 comuni della Campania, fatti salvi i servizi essenziali“.


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