Nell’autocertificazione scrive: “A passeggio con l’animale”. Ma sono un cavallo e una capra, denunciato


Andava a passeggio con una capra e un cavallo al posto del cane. Singolare storia arriva da Giugliano, comune in Provincia di Napoli. Non è una fake news, anche se sembra, ma è stata diffusa dalla pagina ufficiale della Questura del capoluogo partenopeo.  Una notizia che spiega come in questi giorni le persone stiano cercando le scuse più assurde pur di uscire di casa.

Venerdì mattina infatti gli agenti del Commissariato di Giugliano-Villaricca, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19, hanno notato un uomo che passeggiava con una capretta e un cavallo al guinzaglio.
I poliziotti lo hanno fermato e l’uomo, ha dichiarato nell’autocertificazione che era in strada perché doveva “portare gli animali a passeggio”. Naturalmente l’uomo non è stato creduto ed è stato denunciato per inottemperanza alle prescrizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020.

Sono tantissimi i controlli effettuati in questi giorni dalle forze dell’ordine. Come tante sono le scuse inventate da chi si trova per strada senza una reale necessità. Una delle più singolari riguardava un 31enne fermato mentre ‘cercava Pokemon’. O anche un ischitano sorpreso da ore con le stesse buste della spesa, a far vede lo scontrino fiscale. Per chi viola le limitazioni agli spostamenti voluti dal premier Giuseppe Conte, la sanzione è prevista dall’articolo 650 del codice penale e prevede per l’“inosservanza di un provvedimento di un’autorità” una pena che va dall’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro.


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