Coronavirus, i tre fronti di De Magistris: restare a casa, controlli rigorosi e posti letto


In risposta agli ultimi provvedimenti presi dal Governo, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, interviene Luigi De Magistris, con un post su Facebook.

Innanzitutto, rende noto di aver chiesto al Prefetto, unica autorità competente, di potenziare al massimo i controlli da parte di tutte le forze di Polizia, esercito compreso. 

Vanno assolutamente impedite le riunioni e gli assembramenti di persone. Sono sempre più in crescita, infatti, i comportamenti irresponsabili. Basti pensare ai fedeli sorpresi nel bel mezzo di una funzione religiosa clandestina o ai supermercati presi d’assalto.

In ragione di ciò i trasgressori vanno severamente puniti e, laddove in prossimità di esercizi commerciali non si rispettassero le condizioni di sicurezza, i locali dovranno essere chiusi.

Rigorosi controlli sono previsti anche per evitare ulteriori rientri dal nord. De Magistris, infatti, afferma: “Se amate la vostra terra di origine e i vostri cari, restate a casa”.

Ancora una volta ribadisce che bisogna rimanere nelle proprie abitazioni e uscire solo per commissioni indispensabili o per lavoro. Infine, lamenta la carenza di personale e materiale sanitario all’interno delle strutture ospedaliere. Motivo per cui esorta i vertici ad aumentare i posti letto disponibili, rafforzare l’intera sanità e le apparecchiature di cui necessita.

Dunque, in materia Coronavirus, secondo De Magistris, tre sono i fronti necessari su cui agire per vincere questa guerra: controlli rigorosi, rimanere a casa e posti letto. Se dovesse saltare uno dei tre, la battaglia causerebbe troppi morti.


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