Mattarella parla agli italiani, servono ancora sacrifici: “Nessuno sarà lasciato indietro”

Sergio Mattarella


Nel pomeriggio odierno il Presidente della Repubblica ha tenuto un discorso rivolto a tutti i cittadini italiani sull’emergenza coronavirus. Vari i temi toccati, tra cui l’andamento del contagio, il rapporto con gli altri paesi europei, il sostegno economico ai cittadini e alle attività messi a dura prova dalla paralisi generale. Sergio Mattarella ha ringraziato la cittadinanza, invitandola a proseguire nella condotta di responsabilità che sta permettendo, a quanto pare, di entrare nella fase di arresto del contagio:

“Vorrei ringraziare tutti voi per i sacrifici di comportamento che le misure indicate dal governo richiedono a tutti, sono accettati con grande senso civico dimostrato in amplissima misura dalla cittadinanza. Da alcuni giorni vi sono segnali di un rallentamento nella crescita di nuovi contagi rispetto alle settimane precedenti. Non è un dato che possa rallegrarci, perché si tratta pur sempre di tanti nuovi malati, e soprattutto perché accompagnato da tanti nuovi morti. Anche quest’oggi vi è un numero dolorosamente elevato di nuovi morti, però quel fenomeno fa pensare che le misure di comportamento adottate stanno producendo effetti positivi, e quindi rafforza la necessità di continuare a osservarle scrupolosamente finché sarà necessario. Il senso di responsabilità dei cittadini è la risorsa più importante su cui può contare uno stato democratico in momenti come quello che stiamo vivendo”. 

Parlando di Europa, il presidente ha bacchettato i capi dei governi dei singoli Stati, ricordando che l’epidemia è un rischio per tutti e che l’Italia ha preso tali provvedimenti anche nei confronti del continente tutto.

“Nella Unione Europea, la Banca Centrale e la Commissione hanno assunto nei giorni scorsi decisioni economiche importanti e positive sostenute dal Parlamento Europeo. Non lo ha ancora fatto il consiglio dei capi dei governi nazionali. Ci si attende che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni. Sono indispensabili ulteriori iniziative comuni superando vecchi schemi ormai fuori della realtà e delle drammatiche condizioni del nostro continente. Mi auguro che tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa. La solidarietà non è richiesta soltanto dai valori dell’Unione, ma è anche nel comune interesse”. 

Sergio Mattarella ha infine ricordato che misure di sostegno economico sono al vaglio del Parlamento. Si tratta di norme di legge, quindi richiedono un iter un po’ più lungo prima di essere approvato. Il presidente ha assicurato che lo Stato sarà vicino a tutti: “Nessuno sarà lasciato indietro”.


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