Per i media inglesi il Cotugno è un modello per l’Italia. Per Mentana: “A Napoli c’è anche un’eccellenza”



Il Cotugno di Napoli è un’ospedale modello per tutta l’Italia, una mosca bianca. A dirlo è un servizio, ricco di elogi, fatto da Skynews, una delle fonti più autorevoli nel campo dell’informazione. Sotto la lente di ingrandimento finisce un dato significativo: quello dei medici e infermieri che non sono stati contagiati dal coronavirus nell’Ospedale napoletano. Un dato in controtendenza rispetto a quello di tutta Italia dove si registrano oltre 8 mila contagi nel personale sanitario.

Ma in un articolo di Open, questa notizia viene leggermente cambiata. Come? Semplicemente nel titolo:

“Ma a Napoli c’è anche un’eccellenza nella lotta contro il Coronavirus: il Cotugno”.

Il ma a inizio frase indica un certo atteggiamento avversativo a una notizia che è invece solo positiva. Una scelta ben precisa perché come sostiene la Treccani,

Il caso più noto e studiato è quello del ma che, oltre a essere usato come congiunzione coordinativa con valore avversativo, ha una serie di usi pragmatici, che segnalano cioè un atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato stesso o all’enunciazione. In questi casi il ma è solitamente collocato in apertura di frase.

Un primo esempio è rappresentato da frasi esclamative abrupte in cui il ma segnala la contrarietà del parlante (ma tu guarda!, ma bravo!, ma no!). Il ma può essere inoltre usato a inizio di frase con un valore parafrasabile all’incirca come «nonostante sia vero quanto detto (o presupposto) finora, più importante ancora è quello che segue …». Lo si incontra nello scritto dopo una pausa forte (marcata da un punto o punto e virgola) o a inizio assoluto di testo, per segnare il passaggio ad altro argomento o per rinviare enfaticamente a un argomento noto”.

Peccato che l’intero articolo racconti solo dell’elogio di Sky News al Cotugno e manchi del tutto il riferimento a un altro argomento, appunto avversartivo. Resta quindi un titolo fuorviante che genera solo commenti negativi. Anche il fondatore di Open, Enrico Mentana, posta questa notizia sul suo profilo Facebook riportando, in parte, il titolo dell’articolo.

“A Napoli c’è anche un’eccellenza”

Qui è la parola ‘anche’ ad aver suscitato più di una reazione nei lettori. In tantissimi infatti sotto al post criticano la scelta del giornalista di aver usato quella congiunzione.

Scrive Raffaele:

“Che significa “a Napoli c’ è anche un eccellenza”? lo ritengo abbastanza offensivo da un professionista come lei. Ha perso tutta la mia stima”.

Mentre Tiziana commenta:

“L”anche” poteva essere evitato… mettendolo sta affermando che il resto non è eccellenza o, addirittura, induce a pensare che il resto è al di sotto dei livelli standard (per non dire, alla napoletana, il resto è munnezz)”.

Ma c’è anche chi pensa che questa sia stata solo una mossa per ottenere più like, come Paolo che scrive:

“Quell’ “anche” è molto triste, so che l’ha messo per far sollevare un ennesima polemica, ma offende tanti che in questo momento, fuuri dal Cotugno, si stanno facendo in quattro contro il Virus. Rettifichi il titolo, non approfitti di questo momento di grande emotività per racimolare qualche commento o like in più”.

 

 


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