L’Asl Napoli 2 Nord: “Stiamo ricevendo diversi episodi denigratori contro le istituzioni sanitarie. Agiremo legalmente”


L’Asl Napoli 2 Nord non ci sta. In questi ultimi giorni sono diverse le notizie che riguardano l’Azienda Sanitaria Locale sopratutto dopo la serie di contagi avvenuti nell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Lo stesso Vincenzo De Luca nel corso dell’ultima conferenza stampa ha confermato ‘qualche leggerezza di troppo’ all’interno della struttura sanitaria.

Ma su internet sono diversi gli articoli nati per screditare il lavoro degli operatori e delle istituzioni sanitarie. Molti anche gli audio diffusi su whatsapp contro medici e infermieri tacciati di essere degli untori. Per questo l’Asl Napoli 2 Nord ha deciso di fare un comunicato contro l’ennesima fake news che sta girando sul web.

Questo il testo:

In merito alle foto pubblicate nella giornata di oggi da alcuni siti internet che rappresentano la presenza di sacchi con lenzuola e coperte depositate nei corridoi di un reparto del Santa Maria delle Grazie, si fa presente che trattasi di materiale che era già stato oggetto di doppia sanificazione e, pertanto, sicuro, così come certificato dal robot sanificatore e dalla ditta deputata alla sanificazione.

Per garantire la massima efficacia agli interventi di disinfezione della struttura, infatti, si sta procedendo con un doppio intervento di sanificazione a base di cloro. Solo successivamente lenzuola e camici vengono sottoposti al trattamento di lavaggio industriale, come di consueto. Quei sacchi erano stati temporaneamente depositati nei corridoi, in attesa del ritiro da parte della società di lavanolo della biancheria”.

L’Asl avvisa che saranno presi dei provvedimenti:

In queste ore si stanno verificando diversi episodi di denigrazione che colpiscono in primis le Istituzioni Sanitarie e, per quanto riguarda l’ASL Napoli 2 Nord, soprattutto il personale del Santa Maria delle Grazie impegnato a lavorare con professionalità, serietà e dedizione. In questi momenti, infatti, si assiste ad un susseguirsi di notizie sui canali social che sono prive di fondamento. L’Azienda Sanitaria per supportare il lavoro di medici, infermieri e OSS che sono in prima linea nel contrasto a pandemia, ricorrerà ad ogni forma di tutela concessa dalla legge contro il diffondersi di notizie false e diffamatorie che potrebbero qualificarsi anche come procurato allarme sociale”.


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