Video. Bloccati dal Covid, 2 soldati campani celebrano il loro matrimonio in Libano


Bloccati dal Covid-19 questi due ragazzi hanno celebrato il loro matrimonio in Libano. Sarebbero dovuti convolare a nozze in Italia ma, impossibilitati a rientrare a causa del coronavirus, hanno deciso di sposarsi in Libano, dove hanno svolto la loro missione.

Lui, Caporal maggiore capo Vincenzo De Rita 39 anni di Avellino, lei Caporal maggiore scelto Fiorella Tomasino 33 anni di Capaccio.

Coronavirus, bollettino italiano 11 maggio

L’uniforme di servizio e combattimento, che veste i militari impegnati in Patria e all’estero, è stato l’abito da sposa di Fiorella. Lo sposo portava il basco blu dei peacekeeper dell’Onu. Entrambi in servizio presso il 232° reggimento trasmissioni di Avellino e attualmente impegnati nella missione Unifil nel Sud del Libano con la Brigata Granatieri di Sardegna.

Il loro è il primo matrimonio di due soldati italiani sposati sul campo di battaglia. A celebrare il rito civile è stato l’ambasciatore italiano in Libano Nicoletta Bombardiere. Testimoni degli sposi il generale Diego Filippo Fulco (comandante del contingente italiano in Libano) e il tenente colonnello Cesare Finocchi.

Una cerimonia sobria, con tanto di mascherine e guanti, celebrata nell’ambasciata italiana di Beirut, senza i soliti abiti da cerimonia e senza troppi invitati. I due sposi con il matrimonio in Libano hanno dato vita ad un esempio di amore e di resistenza contro tutte le avversione che si erano messe contro di loro.

Vincenzo e Fiorella, con la loro decisione di sposarsi in missione e di proseguire nel loro mandato, sono un esempio di dedizione al lavoro e al sacrificio. Un esempio concreto di quello spirito di servizio che accomuna i militari”, sono state le parole del generale Fulco comandante del contingente italiano.


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