DeMa: “Disastro sociale ed economico. Conte hai fatto un errore politico molto grave”


Il sindaco De Magistris, nel suo ultimo post di Facebook, si è espresso sulla difficile situazione sociale ed economica in cui riversa la nostra Regione. Problematica che, a sua detta, scaturisce da un mancato impegno dell’Europa e del Governo.

Queste le sue parole: La situazione si fa sempre più drammatica, paragonabile ad una fase post-bellica. Credo la più grande crisi dalla seconda guerra mondiale. La coesione nel Paese è fragile, rancore diffuso, esasperazione e rabbia crescenti. Non si sono messe in campo, da parte dell’Europa e del Governo, le misure necessarie di un’economia di guerra”.

Prosegue con una sorta di monito verso il premier Conte: “Il Presidente del Consiglio, qualche settimana fa, si rivolse a noi sindaci definendoci le sentinelle del territorio. Ebbene, un generale che non recepisce il grido di dolore delle sentinelle e le abbandona è un generale che non comprende che così perde la guerra. Ma la storia siamo anche noi. E non sarò silente di fronte a condotte completamente errate”.

“Da sentinella napoletana, nonostante l’abbandono che avverto sulla pelle, non mollerò fino all’ultimo respiro. Tutte le mie forse e le nostre forse le impegneremo insieme per salvare Napoli e farla ripartire. Ma provo profonda delusione e rabbia per l’inadeguatezza di concretezza e visione”.

Poi, un appello ai cittadini: “Mi rivolgo a voi con umiltà e passione, chiedendo unità e resistenza. Metteremo in campo ogni azione, con poche risorse umane e senza soldi, per trovare il modo di lottare insieme e rinascere. Gli ostacoli sono troppo numerosi e grandi, ma so che siamo una grande comunità, della quale sono orgogliosissimo di esserne il Sindaco”.

“Napoli è stata esemplare nella fase 1. Non voglio trovarmi a contare le vittime di un disastro sociale ed economico prevedibile. Non mollerò mai, non appartiene al mio DNA. Ma credetemi dobbiamo vincerlo noi lo scudetto”.

Descrive poi gli interventi che, nei prossimi giorni, saranno messi in campo per garantire la ripresa: piano mobilità, turismo, sostegno a fasce deboli, utilizzo degli spazi pubblici. A riguardo dice: “Proveremo a creare economia dal basso e consolidare giustizia sociale ed uguaglianza”.

Infine, un  avvertimento al premier Conte, con tanto di tag. “Le sentinelle non mollano, Presidente, senza i Comuni e, quindi, senza popolo, il Paese non riparte. Avete fatto un errore politico molto grave e grande”.

Parole dure, quelle del sindaco De Magistris che si scaglia contro il Presidente del Consiglio. Infine, conclude dicendo: “Noi lavoreremo per vincere questa guerra perché non è giusto che il popolo e soprattutto i più deboli paghino un prezzo altissimo senza colpe. Non saremo complici e conniventi di una cronaca annunciata di una tragedia sociale ed economica”.


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