Unità di Crisi Campania: “No alla movida. Il virus è ancora presente”


Movida e assembramenti ormai sono parole all’ordine del giorno a cui andiamo incontro più volte nell’arco della giornata. Gli episodi che sono accaduti nell’ultimo weekend in tutta Italia – Napoli compresa – hanno sconcertato gli addetti ai lavori.

Il ministro Boccia ha minacciato una chiusura prolungata degli spostamenti tra regioni, se il fenomeno della movida continua. Il dottor Ascierto si è detto preoccupato dall’irresponsabilità delle persone. Anche De Luca ha detto la sua a riguardo, scrivendo una lettera ai giovani, invitandoli ad aggregarsi senza l’uso di alcool e droga, ma riscoprendo il piacere della compagnia – con le dovute distanze.

Per questo motivo, l’Unità di Crisi della Regione Campania, riunita per esaminare la situazione epidemiologica dopo quanto si è verificato nel’ultimo weekend con ripetuti assembramenti senza mascherine, rinnova con fermezza l’invito al rispetto delle Ordinanze in vigore e a evitare comportamenti irresponsabili che potrebbero determinare una risalita della curva dei contagi.

Si ricorda che non sono consentiti assembramenti e che è obbligatorio indossare la mascherina.
I dati degli ultimi giorni non rivelano che il Covid-19 sia sparito o addirittura che sia stato debellato. È fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno a tutela della salute di tutti.

Si ricorda infine che i cittadini hanno il dovere di attenersi rigorosamente alle disposizioni per evitare che il contagio riprenda con drammatiche conseguenze sanitarie e sociali.


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