Napoli, picchia la compagna e aggredisce un medico: “Vattene. Lei è di mia proprietà”


Aggredito un medico del 118 a Napoli, durante la notte. Si era fermato per difendere una donna dal suo presunto compagno, intento a schiaffeggiarla. 

Il medico, della postazione 118 dell’Ascalesi, vista la violenta scena si era precipitato per salvare la ragazza, insieme all’equipaggio dell’ambulanza in servizio con lui. I sanitari si trovavano nel quartiere Arenaccia, precisamente a Via Ferrante Loffredo.

La vittima, di origine nigeriana, era palesemente in stato di choc e mostrava già i segni delle percosse. Anche con l’arrivo dei soccorsi l’ira del suo aggressore, un 29enne extracomunitario, non si è fermata: continuava a sbatterle ripetutamente la testa contro l’ambulanza. 

Il medico che si è interposto tra loro è stato brutalmente aggredito con calci, pugni e schiaffi. Intanto, l’uomo violento lo esortava a farsi da parte dicendogli “fatti i ca*** tuoi, lei è di mia proprietà”. I sanitari nel frattempo avevano allertato la polizia. Il medico aggredito a Napoli, questa notte, ha poi sporto regolare querela nei confronti del 29enne.

Sulla vicenda è intervenuta anche l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, sottolineando il fatto che si tratta dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti del personale medico. Purtroppo non è il primo caso di violenza subito dai sanitari in questa fase di emergenza. È recente la notizia di un’infermiera aggredita e violentata dopo aver terminato il suo turno di lavoro, sempre nella città di Napoli.


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